.... C'è un opzione in blogger che non avevo mai usato, sconosciuta ai più è un vero tesoro segreto.... il tasto "blog successivo".... spesso quando ho un po di tempo mi avventuro in questo mondo di sorprese, spesso noiose, spesso divertenti...spesso tristi. Quando clicchi il tasto, blogger ti manda ad un blog successivo, senza ordine, senza un senso, forse proprio a caso... come una strana lotteria non sai che ti capiterà...che blog incontrerai... quale storia potrai osservare. Già dal titolo del blog naturalmente sai di cosa tratterà, e piano piano le immagini si alterneranno, foto bellissime, foto normali, foto veramente brutte.... persone prolisse ti raccontaranno la loro giornata, altre più schive titoleranno solo le immagini, ci sono blog politici, blog di tendenza, blog-diari, blog sportivi....e blog come i nostri, pieni di creazioni, cucito, crocette, kilometri di lana, filo, nastri e merletti.... colori, sfumature, emozioni.... tutto li per noi, un po curiose un po invadenti.... C'è chi cucina, chi scrive, chi cuce e chi si arrabbia, chi cerca di essere di tendenza e chi ti sprona a riciclare, pregare, tradire e votare, un popolo enorme, un popolo spesso richiuso in contee.... la contea dei cuochi, quella delle sarte, quella delle ricamine eccetera eccetera....
Arrivo al punto che secondo me è triste, mi lascia un po malinconica e mi fa pensare; il blog spezzato..... il blog polveroso e dimenticato, il blog abbandonato. Che tristezza trovarli, è come arrivare tardi... come non fare in tempo e non trovare più nessuno. Rimangono post che sembrano allegri, normali nella loro irrealtà; << domani vi mostro il mio ultimo ricamo terminato, la mia torta di domenica, il regalo che fotograferò stasera...." >> e poi leggi la data, l'ultima data, 10 gennaio 2006, 16 novembre 2009......18 giugno 2008
E ti rendi conto che potrai andare avanti per la tua vita senza vedere l'ultimo ricamo finito, ti domandi perchè il giorno dopo non è stato pubblicata nessuna torta.... e mi rende triste. So quanto un blog possa prenderti la mano, so che quando non posto per qualche giorno non vedo l'ora di aggiornare questa sorta di diario, e mi dispiace che chi ha lasciato il lavoro incompleto non possa sapere che qualcuno è tornato a vedere, a spiare, ad accertarsi che vada tutto bene, che lascia commenti chiedendo spiegazioni, rassicurazioni.... insomma che anche virtualmente a qualcuno manchi. E rimani lì... inebetita....scorro i post precedenti nella ricerca di un indizio, di una spiegazione.... ma sembra tutto così perfetto...
Il blog spezzato è "strano", se mi passate il termine, è sospeso, irreale, dolce ma spettrale..... sembra che sia una sorta di casa stregata dove il tempo si sia fermato...in attesa
Dove sono andate le persone che lo accudivano? Cosa le ha spinte a interrompere così precipitosamente una cosa a cui tenevano? Nel buio di una notte quali incubi l'hanno così rapita da non salutare, spiegare, lasciare o almeno cancellare?
"Blog in ferie" sarebbe più solare, immaginerei che sia scappata, o rimasta intrigata da un posto esotico e non abbia fatto ritorno...la immaginerei sotto una palma con magari un lavoro su una spiaggia sempre assolata e un amore nuovo da vivere....
ma così no... un blog spezzato mi lascia solo tanta tristezza...